#COWT14 – Epilogo (?)

“Eccoti qui, Veggente. Adesso mi appartieni.”

È Farquath il primo a farsi avanti, aggrottando le sopracciglia. “Veggente…? Vega— Di cosa diamine stai parlando? Il Silenzio— sarebbe questa ragazzina?”

“Questa ragazzina, Lionhard, è l’essere più potente in tutto il Polyverso.

“Ma non dire baggianate!” l’uomo agita le braccia per aria, sconvolto, “Non potrà avere più di tredici anni!”

Leggi tutto “#COWT14 – Epilogo (?)”

#COWT14 – La settimana FINALE (termina il 19 aprile)

Vega è già pronto quando le luci aranciate del tramonto cominciano a trapelare attraverso le tende bianche della camera da letto. Ambrose è ancora profondamente addormentato, esausto dalla giornata che hanno passato a letto – il primo sonno sereno in mesi, un sonno senza incubi. Un sonno interrotto a tratti da abbracci stretti e baci intensi. Un sonno puntellato, come un cielo stellato, dai suoi tentativi di scendere al di sotto dei vestiti, di strappare più di una semplice carezza a Vega. Ogni assalto respinto con dolcezza e fermezza, e la consolazione di un bacio appena più ardito, di un tocco appena più intimo, senza mai arrivare là dove Ambrose realmente desidera trovarsi.

Leggi tutto “#COWT14 – La settimana FINALE (termina il 19 aprile)”

#COWT14 – La quinta settimana (termina il 5 aprile)

Vega lo sa già, che stamattina qualcuno entrerà dalla porta del suo ufficio con la soluzione in mano. Lo sa già, perché gli incubi con cui ha infestato le notti dei cittadini del regno sono stati così terrificanti, così oscuri, così penetranti da costringere più di metà della popolazione a rinunciare al sonno. Per le strade della capitale regna il caos più assoluto, le campagne hanno quasi del tutto smesso di produrre il cibo di cui la popolazione ha bisogno, bande di briganti si aggirano per il territorio, spinte alla violenza dalla disperazione, dalla fame e dall’insania che da sempre si accompagna alla mancanza di riposo, e i corridoi del palazzo reale, pur se sotto una coltre di apparente ordine, non sono così diversi. Il personale di servizio non svolge quasi più le proprie mansioni, alcuni hanno timore perfino ad uscire dalle proprie stanze. La corte si è dimezzata, la maggior parte delle famiglie nobili hanno preferito ritirarsi nelle proprie dimore ataviche, chi lungo la costa, chi nelle valli o sulle cime montane, come se allontanarsi dalla città potesse in qualche modo allontanarli anche dalla paura. Peccato non sia così.

Ambrose stamattina non si è neanche alzato dal letto. Vega è passato a trovarlo, Ambrose gli ha chiesto un abbraccio, che Vega ha concesso senza parlare. Il suo Babyrose ha perso il colorito roseo delle guance, il suo corpo ha perso massa muscolare, il suo spirito ha perso forza. Un sacrificio necessario, continua a ripetersi Vega. È necessario davvero.

Non reagisce con stupore, dunque, quando la porta del suo ufficio si apre. Si stupisce, però, di vedere chi l’ha aperta: Jeanjul resta fermo sulla soglia per qualche secondo, mostrando un viso evidentemente provato da più di una notte insonne. I suoi occhi sono appesantiti da occhiaie violacee rese ancora più evidenti dal pallore quasi malsano del suo incarnato, ed i capelli, normalmente raccolti in una coda perfetta, scendono sciolti lungo le spalle. Ma Jeanjul sorride, e Vega sorride a sua volta.

“Lord Vega,” dice l’uomo, “Stavolta ci siamo. Abbiamo decifrato interamente l’incantesimo contenuto nel volume ritrovato dalla squadra di Lady Iora. E c’è di più: siamo riusciti a decifrare anche le note a piè di pagina, scoprendo con sommo stupore che contenevano, sebbene in maniera vagamente oscura, le coordinate esatte dei luoghi in cui le varie parti necessarie per l’incantesimo sono nascoste. Le squadre di Archeologi del regno, coordinate da Lord Farquath, stanno procedendo al recupero letteralmente in questo istante. Signore—” la voce del Primo Arcanista quasi trema dall’emozione, “Entro sera avremo tutti gli elementi per poter procedere.”

Vega si alza in piedi, e soddisfatto si avvicina all’uomo, poggiandogli una mano sulla spalla. “Sapevo che non mi avreste deluso. Ottimo lavoro, Jeanjul. Porta i miei complimenti anche a Lionhard e Iora. Ci vedremo dunque stasera direttamente nella sala del trono. Porterò personalmente la buona nuova a sua Maestà.”

“Certo, signore,” annuisce Jeanjul, preparandosi ad abbandonare la stanza.

“Un secondo,” Vega aggrotta le sopracciglia. Un pezzo dell’incastro sembra mancare all’appello. “Sorella Phireel…? Abbiamo notizie?”

“No, Lord Vega,” Jeanjul scuote il capo, “E francamente, per quanto è stata utile fino ad ora, non ne sentiamo particolarmente la mancanza.”

Vega solleva gli occhi al cielo, sospirando. “Jeanjul, è impossibile sapere con assoluta certezza cosa abbia o meno contribuito al raggiungimento di qualsiasi obiettivo. Per quello che ne sai, i tuoi Arcanisti potrebbero essere stati finalmente ispirati verso la traduzione perfetta dall’intervento diretto della Dea grazie alla preghiera degli Arciaruspici.”

“Sarà, ma di certo non è quella l’impressione, signore.” Il Primo Arcanista abbozza un mezzo inchino. “Prendo congedo.”

Vega lo lascia andare, aspettando che si sia richiuso la porta alle spalle prima di aprire quella, segreta, che connette i suoi appartamenti direttamente con quelli di Ambrose.

Il ragazzo è ancora a letto, immobile. Dorme, approfittando di un raro momento senza incubi. Vega sorride pensando che da ora in poi non sarà più necessario che ne abbia. Finalmente potrà dormire sereno tutte le notti, finalmente potranno… forse…

Trattenendo il respiro, sfila le scarpe e la tunica e scivola sotto le lenzuola, stringendo a sé il corpo di Ambrose, il suo Babyrose, reso gracile dalla stanchezza e dallo scarso appetito. Il ragazzo mugola piano e si spinge indietro, cercando il suo corpo con il proprio. Vega trema. Gli lascia un bacio lieve dietro l’orecchio.

Ambrose apre gli occhi e lentamente si rigira tra le sue braccia. Lo guarda intensamente nella penombra per qualche istante.

Non è lieve il bacio che gli lascia sulle labbra.

*

Sola nella cappella dedicata alla Dea, circondata da volatili le cui variopinte piume si arruffano, i cui becchi arancioni mormorano e i cui tondi capini ondeggiano in una transumanza eterna che lascia piccoli solchi quadridigiti nella sabbia sulla quale Phireel è inginocchiata, l’Abadessa degli Arciaruspici ondeggia avanti e indietro insieme ai capini degli uccelli, gli occhi chiusi, un lieve sorriso a increspare le pallide labbra.

La Dea le parla, oh, sì, le parla.

Sorella Phireel stringe le dita attorno al ciondolo di cristallo che porta appeso alla catena intorno al collo, normalmente celato sotto le ampie vesti monacali, oggi però esposto, e rilucente di un brillio arcano la cui intensità è tale da non potersi spegnere neanche stretto in un pugno.

Sorella Phireel ascolta. Sorella Phireel vede. Sorella Phireel è pronta.

Utenza e COWTanza! Il Silenzio non ha ancora devastato la nostra ridente Alorea, e tutte le squadre sono ancora perfettamente in gioco per la vittoria finale a due settimane dalla fine! ♥

Congratulazioni a tutte le squadre per aver completato ancora una volta le missioni, al Team Arcanisti per aver vinto tutte e tre le Benedizioni del Fato e cinque Punti extra, e ad Arciaruspici e Archivisti per aver ottenuto due preziosi Punti Fato!

Il Silenzio incombe…

Reminder utili:

Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!

PRIMA MISSIONE
4 FILL – DA 1.001 A 10.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 4 fill con un minimo di 1.001 parole, in formato di storia a bivi. Non è possibile ottenere più di 200 PM per fill in questa missione (corrispondente a un soft-cap di 10.000 parole).

Il fill deve essere pubblicata sotto forma di storia in tre capitoli, con il primo capitolo che deve essere il più breve (anche solo di una parola) e con una lunghezza minima di 333 parole. Alla fine del primo capitolo, deve essere offerta una scelta tra due opzioni di trama: andare al capitolo due, o andare al capitolo tre.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi capitoli, art, o fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata.  Ciascun partecipante può completare questa missione quante volte desidera.

RICOMPENSA: 20 Punti Fato.

SECONDA MISSIONE
10 FILL – DA 500 A 10.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 10 fill con un minimo di 500 e un massimo di 10.000 parole ciascuno (limiti non superabili), ispirati a uno dei prompt del set fornito. Nessun prompt è obbligatorio ma ciascuna squadra deve utilizzare almeno cinque prompt diversi. Il massimo di parole è tassativo.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: È possibile interpretare il prompt nel modo che si preferisce. Non sono ammessi capitoli, art, o fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può fillare lo stesso prompt per un massimo di due volte.

Accedi ai prompt

RICOMPENSA: 25 Punti Fato.

TERZA MISSIONE – MISSIONE DI GRUPPO
100, 200 O 300 PAROLE ESATTE

È necessario accumulare, tra tutte le squadre, almeno 66 fill da 100, 200 o 300 parole esatte, con un unico prompt per squadra stabilito dai partecipanti della squadra stessa. Fa fede il contaparole di Lande di Fandom.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi capitoli, art, fic di coppia o fanwork di tipo diverso, di lunghezza diversa o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può partecipare a questa missione quante volte desidera e non sono valide le restrizioni del regolamento per gli artisti.

RICOMPENSA: 66 Punti Fato per ciascuna squadra.

QUARTA MISSIONE
SOLO ART

È possibile accumulare ulteriori PM con fill fanart, ispirate al prompt “prima/dopo” e formate da un unico disegno con due scene diverse.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi fanwork scrittori, o disegnati in forme diverse da quella indicata.  Ciascun partecipante può completare questa missione un massimo di sette volte. Gli scrittori possono completare questa missione un massimo di due volte. Solo per questa missione i personaggi ripetuti valgono come personaggi singoli, e gli sfondi valgono anche se riportati in una sola scena.

RICOMPENSA: nessuna.

BENEDIZIONE DEL FATO
PREMIO PER LE MIGLIORI (?) SQUADRE DELLA SETTIMANA

Il Fato questa settimana premia la prima squadra nella classifica del numero di PM ottenuti, a esclusione della terza missione.

RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi.

Premia inoltre la seconda, la terza e la quarta squadra nella classifica della media parole/storia, a esclusione della terza missione.

RICOMPENSA: 4 Punti Fato aggiuntivi per la seconda squadra in classifica; 3 Punti Fato per la terza e la quarta squadra in classifica.

Premia, infine, tutte le squadre in classifica per numero di drabble per la terza missione, se la missione viene completata.

RICOMPENSA: 5 Punti Fato aggiuntivi per la prima in classifica, 3 per la seconda, 2 per la terza, 1 per la quarta.

Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo “maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?”, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, e comunque, when in doubt, sostituite a tutti i prompt che non sapete interpretare la parola “culo” e sarete a cavallo. Fidatevi, funziona sempre.

A due terzi della gara mollare è un delitto! FORZA!

#COWT14 – La quarta settimana (termina il 29 marzo)

Affacciato al balcone della propria camera, Vega fissa i giardini reali, ed il suo sguardo si perde tra i cespugli di candole e lemni, i cui rosa e lilla, in armonia, tracciano il percorso del piccolo labirinto decorativo voluto da sua maestà Aero Asuman Alohilani Wickerhelder, nonno di Ambrose, che personalmente ne supervisionò il disegno e la realizzazione, ultima opera da lui realizzata prima di cedere il passo al figlio primogenito. Vega ricorda ancora il giardino quando il labirinto non esisteva, una immensa distesa immacolata di prati verdi, intervallati da filari di alberi da frutto e piccoli arbusti macchiati a sprazzi del viola intenso delle bacche di cimino. Da piccolo spesso scappava di notte dalla sua cameretta per inoltrarsi nel giardino e mangiarne fino a farsi dolere la pancia, il sapore zuccherino gli restava sulla lingua per giorni. Ha visto Ambrose fare la stessa cosa altrettanto spesso, prima di salire al trono. Adesso ha smesso di farlo, il suo Babyrose, schiacciato da una responsabilità che consapevolmente Vega aggrava. Se solo Ambrose sapesse…

Improvvisamente sente le sue braccia avvolgersi attorno alla propria vita, ed esala un sospiro arreso, chiudendo gli occhi. “Pensavo stessi riposando,” mormora.

Ambrose scuote il capo in segno di diniego. Il gesto, come conseguenza, ha il fatto che il suo visetto dalle guance ancora soffici d’infanzia si sfrega contro la schiena di Vega, dandogli un tremito. “Non dormo più. Ho paura di addormentarmi. Ho paura degli incubi.”

“Gli incubi si dissolvono, Babyrose.”

“Non questi.” Il ragazzo preme forte il viso contro la sua schiena. “Questi non sono sogni normali. Sono presagi. Invece di dissolversi, sono solo rimandati. E non so nemmeno a quando.”

Vega sospira ancora, rigirandosi tra le sue braccia e cullando il suo volto tra le proprie mani. “Vorrei poterti aiutare a non pensarci,” dice.

Ambrose gli solleva addosso un paio d’occhi che costringono il tremito a ripetersi, ancora più forte e profondo. “C’è almeno un modo,” sussurra, sollevandosi sulle punte.

La porta dell’ufficio di Vega, adiacente alla sua camera da letto, però, si spalanca, e Ambrose si allontana da lui istintivamente, mentre entrambi si voltano a guardare la porzione di stanza che dal balcone si intravede guardando verso l’interno. Non appena scorgono lo svolazzare del bianco velo monastico di sorella Phireel, seguita in una corsa affannosa sia da Lady Iora che da Lord Farquath, con Lord Jeanjul che chiude il corteo alle loro spalle, entrambi rientrano e si dirigono verso i capisquadra.

La voce di Ambrose vibra di impazienza mentre li saluta, e i quattro si inchinano al suo cospetto.

“Che nuove?” chiede Vega, affiancandosi al ragazzo.

“Sire, Lord Vega,” dice Lady Iora, le guance colorate di vivida emozione, “Grandi notizie! Grazie al nostro lavoro di ricerca abbiamo effettivamente identificato l’ubicazione di un antico monile dal grande potere.”

“Le mie squadre di ricercatori hanno poi proceduto agli scavi,” dice con orgoglio Lord Farquath, “Rinvenendo l’oggetto nel giro di poche ore. Con sommo stupore abbiamo notato che si trattava di un monile riccamente decorato, dedicato alla Dea, e dunque abbiamo provveduto a consegnarlo con grande urgenza nelle mani di Sorella Phireel, che ha proceduto ad utilizzarlo per una Grande Evocazione.”

Un po’ indietro rispetto agli altri, Lord Jeanjul si pinza la radice del naso con un sospiro profondo. Vega si domanda se non dovrebbe considerare il gesto come un avvertimento.

Sorella Phireel però lo distrae dai suoi pensieri, giungendo le mani sotto il mento. “I piccioni,” annuncia, “Hanno finalmente parlato.” Sia Vega che Ambrose tendono le orecchie e spalancano gli occhi, in fremente attesa. “I becchi arancioni hanno mormorato. Le variopinte piume si sono arruffate. Le quadridigite dita hanno razzolato. Le potenti ali hanno frullato. I rotondi capini hanno ondulato.”

“Va bene, ma cosa—” Vega la interrompe con impazienza, “Cosa hanno detto?”

Sorella Phireel chiude gli occhi. Inspira a pieni polmoni. E parla. “Ci stanno ancora pensando.”
Vega la fissa, e per un istante si domanda quanto terribile sarebbe ucciderla qui ed ora. Spezzarle il collo come sarebbe semplice fare ad uno dei suoi volatili. Ma poi si placa, rilassando le braccia lungo i fianchi. Ucciderla sarebbe semplice, certo, alquanto soddisfacente, senza dubbio, ma inutile.

“Lasciatemi solo,” dice.

Imbarazzati, a capo chino, i capisquadra lasciano la stanza.

Ambrose esita al suo fianco. “…anche io?” dice con una voce piccola piccola, che gli stringe il cuore.

Vega cerca di sorridergli, ma il sorriso è teso. “Verrò a trovarti più tardi,” promette. Ambrose china il capo anche lui, e va via.

Ebbene. Apparentemente, è il momento di cominciare a fare da sé.

Utenza e COWTanza! Complimenti per aver superato anche gli ostacoli della terza settimana: i Team Archivisti e Arciaruspici si sono aggiudicati due Punti Fato aggiuntivi, e i Team Archeologi ne ha conquistato uno. Adesso la gara inizia a farsi dura!

Il Silenzio si rafforza…

Reminder utili:

Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!

PRIMA MISSIONE
4 FILL – DA 1.000 A 10.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 4 fill con un minimo di 1.000 parole ciascuno, in formato di copione, sceneggiatura teatrale o simili (per i fanwork scritti), o di tavola di fumetto (per i fanwork artistici).

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata.  Ciascun partecipante può completare questa missione quante volte desidera.

INDICAZIONI PER ARTISTI: Le tavole di fumetto devono avere un minimo di tre e un massimo di sei vignette. Solo per questa missione i personaggi ripetuti valgono come personaggi singoli, e gli sfondi valgono anche se riportati in una sola vignetta.

RICOMPENSA: 10 Punti Fato.

SECONDA MISSIONE
12 FILL – DALLE 500 ALLE 5.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 12 fill con un minimo di 500 e un massimo di 5.000 parole ciascuno, ispirati a uno dei prompt del set fornito. Ciascuna squadra dovrà indicare entro le 23.59 di domenica 23 marzo tre prompt, da inserire nei prompt obbligatori di tutte le squadre. Tutti i prompt rimasti sono facoltativi e concorrono a raggiungere la quota di 12 fill.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: È possibile interpretare il prompt nel modo che si preferisce.

Ciascun partecipante può completare questa missione più volte (fino a un massimo di 20) avendo cura di usare prompt diversi per i propri fill. (Le partecipazioni di coppia contano nel totale per entrambi gli autori.)

SET DI PROMPT “SIMBOLI E ARCHETIPI”:

OBBLIGATORI PER TUTTE LE SQUADRE

  1. Il filo di Arianna
  2. Il guardiano della soglia
  3. Il fuoco sacro
  4. Il cigno nero

A SCELTA

  1. Il labirinto
  2. La chiave
  3. L’ombra
  4. Il ponte
  5. Lo specchio
  6. La porta chiusa
  7. Il viaggio
  8. La maschera
  9. Il libro proibito
  10. Il fiume
  11. La torre
  12. La luce nell’oscurità
  13. Il cerchio
  14. Il tesoro nascosto
  15. La mano tesa
  16. L’angelo caduto

RICOMPENSA: 20 Punti Fato.

TERZA MISSIONE
100 PM – DA 100 PAROLE IN SU

È necessario accumulare fill per almeno 100 PM e con un minimo di 100 parole ciascuno, in cui sia la prima lettera della storia, sia la prima lettera del titolo, coincidano con la prima lettera del nickname dell’autore; inoltre la storia deve contenere la parola ‘nome/i’ (in qualsiasi lingua) e il titolo non può essere più lungo di nove parole, congiunzioni comprese.

Fa fede la tabella nel post definizione delle squadre.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Sono ammessi solo fanwork scrittori. Ciascun partecipante può completare questa missione due sole volte. (Le partecipazioni di coppia contano nel totale per entrambi gli autori.)

RICOMPENSA: 10 Punti Fato.

BENEDIZIONE DEL FATO
PREMIO PER LE MIGLIORI (?) SQUADRE DELLA SETTIMANA

Il Fato questa settimana premia la seconda e la terza squadra nella classifica del numero di PM ottenuti.

RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi a ciascuna delle due squadre.

Premia inoltre la prima e la quarta squadra nella classifica del numero di storie segnalate.

RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi a ciascuna delle due squadre.

Premia, infine, la prima squadra nella classifica della media parole/storia (ovvero, il numero di parole segnalate diviso il numero di storie segnalate).

RICOMPENSA: 1 Punto Fato aggiuntivo.

Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo “maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?”, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, e comunque, when in doubt, sostituite a tutti i prompt che non sapete interpretare la parola “culo” e sarete a cavallo. Fidatevi, funziona sempre.

Tre settimane alla fine, in bocca al Kulutrek!

#COWT14 – La terza settimana (termina il 22 marzo)

Ambrose non ha chiuso occhio tutta la notte, e dunque, stamattina, è Vega a ricevere i portavoce delle squadre al lavoro sulla soluzione del problema. Li riceve nel proprio ufficio – non avrebbe senso aprire la sala del trono al pubblico in assenza del legittimo sovrano del regno.

Per un attimo, mentre aspetta l’arrivo di Lord Farquath, Lord Jeanjul, Lady Iora e Sorella Phireel, Vega chiude gli occhi e ripensa a stanotte. Al corpo piccolo e caldo di Ambrose, scosso dai singhiozzi, che cercava il suo nelle tenebre, dopo l’ennesimo incubo. Alla sua voce sottile e tremolante, non posso farcela, Vega, non posso farcela, sarà la fine di tutto e sarà tutta colpa mia. Ripensa alle sue stesse braccia che, esitanti, si sono strette attorno a lui, accogliendolo contro il proprio petto. Il calore del suo respiro sulla pelle. Il sale delle sue lacrime sulle labbra.

“Lord Vega!” Lord Farquath irrompe senza bussare nell’ufficio, seguito a ruota da Lady Iora. I vestiti del primo sono in uno stato che definire indecente sarebbe ancora un complimento – la camicia quasi spalancata sul petto, la cerniera dei pantaloni abbassata – e i capelli della seconda portano ancora tra i ricci le tracce color del fieno di un rotolamento di troppo nelle stalle di corte.

“Lord Farquath, Lady Iora,” Vega inarca un sopracciglio, accogliendoli, “A cosa devo questa inappropriata irruenza?”

“Lord Vega, sono lieto di annunciare che la squadra degli Archeologi, grazie allo— um— straordinario aiuto offerto dagli Archivisti di Lady Iora, ha fatto dei passi da gigante nel ritrovamento dei vari artefatti componenti l’arma definitiva che utilizzeremo per imprigionare il Silenzio. Si tratta di vari oggetti e manoscritti che—”

Vega si alza all’improvviso, fissando l’uomo intensamente. “Cosa avete trovato, dunque?”

Lord Farquath deglutisce, senza proferire parola.

“…nulla, ancora,” spiega pazientemente Lady Iora, “Ma siamo stati in grado di ridurre il campo di ricerca ad un’area ancora più precisa, e senza dubbio—”

“Senza dubbio questo non è ancora abbastanza!” Vega alza la voce, battendo un pugno contro la scrivania, “Come posso fare, ditemi, per imprimere nelle vostre menti la gravità del momento che stiamo vivendo? Come posso essere più chiaro di quanto io sia già stato, come posso accertarmi che tutti voi— sì, anche voi due!” indica Sorella Phireel e Lord Jeanjul, appena arrivati, “Come posso accertarmi che tutti voi abbiate capito con chiarezza che se non risolvete questo problema nel minor tempo possibile sarà la <i>fine</i>?”

Le sue parole sono seguite solo da un attonito silenzio, e dopo qualche istante lui si lascia andare nuovamente seduto dietro la propria scrivania, esalando un sospiro grave. “Siete liberi di andare,” dice, gesticolando nella generica direzione dei quattro capisquadra, “Tornate quando avrete dei progressi reali da condividere.”

I quattro si affrettano ad uscire dalla stanza. Lord Farquath e Lady Iora, mortificati, si allontanano senza dire una parola. Jeanjul si attarda poco oltre la porta chiusa, sbattendo confuso le ciglia.

“Non ho capito,” mormora grattandosi il capo, la lunga coda che ondeggia dietro le spalle. Si volta a guardare Sorella Phireel, interrogativo. Lei fissa il vuoto e lui sospira. “Voglio chiedere?”

Sorella Phireel chiude gli occhi e giunge le mani sotto il mento. “I piccioni parleranno. Il mormorio del becco arancione è ormai prossimo. Le variopinte piume si arruffano,” dice, prima di allontanarsi pensosamente lungo il corridoio.

Jeanjul sospira, arreso. “No, non volevo chiedere.”

Utenza e COWTanza! Complimenti per aver superato gli ostacoli della seconda settimana: con il pareggio al terzo posto, i Team Archivisti e Archeologi si sono aggiudicati un Punto Fato, così come il Team Arcanisti issato al secondo. Con la terza settimana di fronte a noi, ci avviciniamo alla metà della gara!

Questa settimana il Silenzio continua a far sentire i suoi effetti…

Reminder utili:

Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!

PRIMA MISSIONE
4 FILL – DA 400 PAROLE IN SU

È necessario accumulare almeno 4 fill con un minimo di 400 parole ciascuno, in formato di testo non narrativo.

Le tipologie ammesse sono:

  • articolo di giornale
  • trascrizione di interrogatorio
  • verbale di polizia (o simili)
  • referto medico (o simili)
  • lista di istruzioni
  • resoconto scritto

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Sono ammessi solo fanwork scrittori. Non sono ammessi capitoli per questa missione. Non sono ammessi fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può completare questa missione quante volte desidera.

RICOMPENSA: 6 Punti Fato.

SECONDA MISSIONE
13 FILL – DALLE 1.000 ALLE 4.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 13 fill con un minimo di 1.000 e un massimo di 4.000 parole ciascuno, ispirati a uno dei prompt del set fornito. Ciascuna squadra dovrà indicare entro le 23.59 di domenica 16 marzo tre prompt, da eliminare dagli obblighi di tutte le squadre. Tutti i prompt rimasti devono essere utilizzati almeno una volta da ciascuna squadra.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: È possibile interpretare il prompt nel modo che si preferisce.

Ciascun partecipante può completare questa missione più volte (fino a un massimo di 13) avendo però cura di usare prompt diversi per i propri fill, e purché i fanwork siano ispirati a fandom diversi: una volta esauriti i prompt a disposizione, può utilizzare prompt già usati una volta.

In alternativa, ciascun partecipante può fillare questa missione per un massimo di due volte sullo stesso fandom, e su prompt diversi.

SET DI PROMPT “ORIZZONTE DEGLI EVENTI”:

  1. Divergenza
  2. Risonanza
  3. Interferenza
  4. Singolarità
  5. Anomalia
  6. Orizzonte
  7. Inversione

RICOMPENSA: 13 Punti Fato.

TERZA MISSIONE
60 PM – DA 100 PAROLE IN SU

È necessario accumulare fill per almeno 60 PM e con un minimo di 100 parole ciascuno, in formato di storie a quattro mani con prompt “quattro“. Il numero quattro, in qualsiasi lingua, deve apparire anche nel titolo della storia.

Ciascuno dei due partecipanti (appartenenti alla stessa squadra) dovrà inoltre scrivere almeno il 40% dell’ammontare totale del fill.

Questa missione non rientra nella limitazione “una sola storia per gli artist”.

LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Sono ammessi solo fanwork scrittori. Non sono ammessi capitoli per questa missione. Non sono ammessi fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascuna coppia di partecipanti può completare questa missione una sola volta (i componenti della coppia possono presentare altri fill, formando coppie diverse con altri partecipanti).

RICOMPENSA: 6 Punti Fato.

BENEDIZIONE DEL FATO
PREMIO PER LE MIGLIORI (?) SQUADRE DELLA SETTIMANA

Il Fato questa settimana premia la prima, la seconda e la terza squadra nella classifica del numero di storie segnalate.

RICOMPENSA: 1 Punto Fato aggiuntivo a ciascuna delle tre squadre.

Premia inoltre la prima e la seconda squadra nella classifica della media parole/storia (ovvero, il numero di parole segnalate diviso il numero di storie segnalate).

RICOMPENSA: 1 Punto Fato aggiuntivo a ciascuna delle due squadre.

Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo “maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?”, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, e comunque, when in doubt, sostituite a tutti i prompt che non sapete interpretare la parola “culo” e sarete a cavallo. Fidatevi, funziona sempre.

La boa di metà gara è davanti a noi!

Lande Di Fandom © Fae, lisachan & MrBalkanophile, 2009 - 2025. Alcuni diritti sono riservati.

La natura non commerciale di questo sito e dei lavori trasformativi ivi presenti o mostrati, l'importanza della parte utilizzata delle opere originali all'interno dei lavori trasformativi in rapporto all'intera opera e gli effetti non concorrenziali dell'utilizzazione delle opere rispettano il principio di fair use dei paesi anglosassoni e la legislatura italiana sul diritto d'autore. Per richieste e reclami è disponibile il form di contatto del sito.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA. Quando utilizzate un form di contatto, si applicano la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.