Vega lo sa già, che stamattina qualcuno entrerà dalla porta del suo ufficio con la soluzione in mano. Lo sa già, perché gli incubi con cui ha infestato le notti dei cittadini del regno sono stati così terrificanti, così oscuri, così penetranti da costringere più di metà della popolazione a rinunciare al sonno. Per le strade della capitale regna il caos più assoluto, le campagne hanno quasi del tutto smesso di produrre il cibo di cui la popolazione ha bisogno, bande di briganti si aggirano per il territorio, spinte alla violenza dalla disperazione, dalla fame e dall’insania che da sempre si accompagna alla mancanza di riposo, e i corridoi del palazzo reale, pur se sotto una coltre di apparente ordine, non sono così diversi. Il personale di servizio non svolge quasi più le proprie mansioni, alcuni hanno timore perfino ad uscire dalle proprie stanze. La corte si è dimezzata, la maggior parte delle famiglie nobili hanno preferito ritirarsi nelle proprie dimore ataviche, chi lungo la costa, chi nelle valli o sulle cime montane, come se allontanarsi dalla città potesse in qualche modo allontanarli anche dalla paura. Peccato non sia così.
Ambrose stamattina non si è neanche alzato dal letto. Vega è passato a trovarlo, Ambrose gli ha chiesto un abbraccio, che Vega ha concesso senza parlare. Il suo Babyrose ha perso il colorito roseo delle guance, il suo corpo ha perso massa muscolare, il suo spirito ha perso forza. Un sacrificio necessario, continua a ripetersi Vega. È necessario davvero.
Non reagisce con stupore, dunque, quando la porta del suo ufficio si apre. Si stupisce, però, di vedere chi l’ha aperta: Jeanjul resta fermo sulla soglia per qualche secondo, mostrando un viso evidentemente provato da più di una notte insonne. I suoi occhi sono appesantiti da occhiaie violacee rese ancora più evidenti dal pallore quasi malsano del suo incarnato, ed i capelli, normalmente raccolti in una coda perfetta, scendono sciolti lungo le spalle. Ma Jeanjul sorride, e Vega sorride a sua volta.
“Lord Vega,” dice l’uomo, “Stavolta ci siamo. Abbiamo decifrato interamente l’incantesimo contenuto nel volume ritrovato dalla squadra di Lady Iora. E c’è di più: siamo riusciti a decifrare anche le note a piè di pagina, scoprendo con sommo stupore che contenevano, sebbene in maniera vagamente oscura, le coordinate esatte dei luoghi in cui le varie parti necessarie per l’incantesimo sono nascoste. Le squadre di Archeologi del regno, coordinate da Lord Farquath, stanno procedendo al recupero letteralmente in questo istante. Signore—” la voce del Primo Arcanista quasi trema dall’emozione, “Entro sera avremo tutti gli elementi per poter procedere.”
Vega si alza in piedi, e soddisfatto si avvicina all’uomo, poggiandogli una mano sulla spalla. “Sapevo che non mi avreste deluso. Ottimo lavoro, Jeanjul. Porta i miei complimenti anche a Lionhard e Iora. Ci vedremo dunque stasera direttamente nella sala del trono. Porterò personalmente la buona nuova a sua Maestà.”
“Certo, signore,” annuisce Jeanjul, preparandosi ad abbandonare la stanza.
“Un secondo,” Vega aggrotta le sopracciglia. Un pezzo dell’incastro sembra mancare all’appello. “Sorella Phireel…? Abbiamo notizie?”
“No, Lord Vega,” Jeanjul scuote il capo, “E francamente, per quanto è stata utile fino ad ora, non ne sentiamo particolarmente la mancanza.”
Vega solleva gli occhi al cielo, sospirando. “Jeanjul, è impossibile sapere con assoluta certezza cosa abbia o meno contribuito al raggiungimento di qualsiasi obiettivo. Per quello che ne sai, i tuoi Arcanisti potrebbero essere stati finalmente ispirati verso la traduzione perfetta dall’intervento diretto della Dea grazie alla preghiera degli Arciaruspici.”
“Sarà, ma di certo non è quella l’impressione, signore.” Il Primo Arcanista abbozza un mezzo inchino. “Prendo congedo.”
Vega lo lascia andare, aspettando che si sia richiuso la porta alle spalle prima di aprire quella, segreta, che connette i suoi appartamenti direttamente con quelli di Ambrose.
Il ragazzo è ancora a letto, immobile. Dorme, approfittando di un raro momento senza incubi. Vega sorride pensando che da ora in poi non sarà più necessario che ne abbia. Finalmente potrà dormire sereno tutte le notti, finalmente potranno… forse…
Trattenendo il respiro, sfila le scarpe e la tunica e scivola sotto le lenzuola, stringendo a sé il corpo di Ambrose, il suo Babyrose, reso gracile dalla stanchezza e dallo scarso appetito. Il ragazzo mugola piano e si spinge indietro, cercando il suo corpo con il proprio. Vega trema. Gli lascia un bacio lieve dietro l’orecchio.
Ambrose apre gli occhi e lentamente si rigira tra le sue braccia. Lo guarda intensamente nella penombra per qualche istante.
Non è lieve il bacio che gli lascia sulle labbra.
*
Sola nella cappella dedicata alla Dea, circondata da volatili le cui variopinte piume si arruffano, i cui becchi arancioni mormorano e i cui tondi capini ondeggiano in una transumanza eterna che lascia piccoli solchi quadridigiti nella sabbia sulla quale Phireel è inginocchiata, l’Abadessa degli Arciaruspici ondeggia avanti e indietro insieme ai capini degli uccelli, gli occhi chiusi, un lieve sorriso a increspare le pallide labbra.
La Dea le parla, oh, sì, le parla.
Sorella Phireel stringe le dita attorno al ciondolo di cristallo che porta appeso alla catena intorno al collo, normalmente celato sotto le ampie vesti monacali, oggi però esposto, e rilucente di un brillio arcano la cui intensità è tale da non potersi spegnere neanche stretto in un pugno.
Sorella Phireel ascolta. Sorella Phireel vede. Sorella Phireel è pronta.

Utenza e COWTanza! Il Silenzio non ha ancora devastato la nostra ridente Alorea, e tutte le squadre sono ancora perfettamente in gioco per la vittoria finale a due settimane dalla fine! ♥
Congratulazioni a tutte le squadre per aver completato ancora una volta le missioni, al Team Arcanisti per aver vinto tutte e tre le Benedizioni del Fato e cinque Punti extra, e ad Arciaruspici e Archivisti per aver ottenuto due preziosi Punti Fato!
Il Silenzio incombe…
Reminder utili:
Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!
PRIMA MISSIONE
4 FILL – DA 1.001 A 10.000 PAROLE
È necessario accumulare almeno 4 fill con un minimo di 1.001 parole, in formato di storia a bivi. Non è possibile ottenere più di 200 PM per fill in questa missione (corrispondente a un soft-cap di 10.000 parole).
Il fill deve essere pubblicata sotto forma di storia in tre capitoli, con il primo capitolo che deve essere il più breve (anche solo di una parola) e con una lunghezza minima di 333 parole. Alla fine del primo capitolo, deve essere offerta una scelta tra due opzioni di trama: andare al capitolo due, o andare al capitolo tre.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi capitoli, art, o fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può completare questa missione quante volte desidera.
RICOMPENSA: 20 Punti Fato.
SECONDA MISSIONE
10 FILL – DA 500 A 10.000 PAROLE
È necessario accumulare almeno 10 fill con un minimo di 500 e un massimo di 10.000 parole ciascuno (limiti non superabili), ispirati a uno dei prompt del set fornito. Nessun prompt è obbligatorio ma ciascuna squadra deve utilizzare almeno cinque prompt diversi. Il massimo di parole è tassativo.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: È possibile interpretare il prompt nel modo che si preferisce. Non sono ammessi capitoli, art, o fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può fillare lo stesso prompt per un massimo di due volte.
Accedi ai prompt
RICOMPENSA: 25 Punti Fato.
TERZA MISSIONE – MISSIONE DI GRUPPO
100, 200 O 300 PAROLE ESATTE
È necessario accumulare, tra tutte le squadre, almeno 66 fill da 100, 200 o 300 parole esatte, con un unico prompt per squadra stabilito dai partecipanti della squadra stessa. Fa fede il contaparole di Lande di Fandom.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi capitoli, art, fic di coppia o fanwork di tipo diverso, di lunghezza diversa o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può partecipare a questa missione quante volte desidera e non sono valide le restrizioni del regolamento per gli artisti.
RICOMPENSA: 66 Punti Fato per ciascuna squadra.
QUARTA MISSIONE
SOLO ART
È possibile accumulare ulteriori PM con fill fanart, ispirate al prompt “prima/dopo” e formate da un unico disegno con due scene diverse.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi fanwork scrittori, o disegnati in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può completare questa missione un massimo di sette volte. Gli scrittori possono completare questa missione un massimo di due volte. Solo per questa missione i personaggi ripetuti valgono come personaggi singoli, e gli sfondi valgono anche se riportati in una sola scena.
RICOMPENSA: nessuna.
BENEDIZIONE DEL FATO
PREMIO PER LE MIGLIORI (?) SQUADRE DELLA SETTIMANA
Il Fato questa settimana premia la prima squadra nella classifica del numero di PM ottenuti, a esclusione della terza missione.
RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi.
Premia inoltre la seconda, la terza e la quarta squadra nella classifica della media parole/storia, a esclusione della terza missione.
RICOMPENSA: 4 Punti Fato aggiuntivi per la seconda squadra in classifica; 3 Punti Fato per la terza e la quarta squadra in classifica.
Premia, infine, tutte le squadre in classifica per numero di drabble per la terza missione, se la missione viene completata.
RICOMPENSA: 5 Punti Fato aggiuntivi per la prima in classifica, 3 per la seconda, 2 per la terza, 1 per la quarta.
Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo “maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?”, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, e comunque, when in doubt, sostituite a tutti i prompt che non sapete interpretare la parola “culo” e sarete a cavallo. Fidatevi, funziona sempre.
A due terzi della gara mollare è un delitto! FORZA!
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